Il senso religioso

Rudi, lettera della resistenza europea

Roudolf e Marie Fischer erano due austriaci condannati a morte nel 1942 perché si opposero all'ideologia nazista. Roudolf era un operaio e attivista politico che fu giustiziato per le sue idee. Durante la prigionia sia Roudolf che sua moglie scrissero lettere. Questa qui sotto Roudolf la indirizzó a sua figlia Erika. 



Cara Erika,

quando penso a te, ti vedo davanti a me nel chiaro sole estivo, cosí come ti ho visto nelle nostre innumerevoli gite. Cara bambina, fiorirà per te ancora tanta felicità. Non avere nostalgia del passato. Ciò che era non tornerà mai piú. Guardare indietro non ha scopo e non fa che paralizzare le tue forze. «Guardare in alto, spingersi avanti…» Fa’ sempre ciò che ritieni giusto, non ti lasciar persuadere contro la tua profonda convinzione a compiere degli atti che ritieni sbagliati. Fa’ sempre subito ciò che ritieni necessario, o, senza esitazioni, non rimandare nulla. Ogni esitazione si sconta. Sii sempre con i tuoi pensieri nel presente, non perderti nei sogni. Per quanto utile e preziosa sia la fantasia, l’averne troppa significa essere ostacolati nella realtà dei propri pensieri, essere condotti in un vicolo cieco. Cara, cara gobbetta! Il senso della vita è « vivere ». Vivere il meglio possibile. L’ulteriore significato devi darlo tu stessa alla tua vita. Credimi: chi vive solo per sé, chi solo per sé cerca la felicità, non vive bene e nemmeno felice. L’uomo ha bisogno di qualcosa che sia superiore alla cornice del proprio io, dico di più, che sia sopra al suo stesso io. « Noi » è di più che non « io ».

Quando ti accorgi di aver fatto un torto a qualcuno, non ti vergognare di fare di tutto per porvi rimedio. Vedi, ecco cosa ne viene: essere sempre pronti a imparare, a riconoscere i  propri errori e, ciò che è ancor più importante, a combatterli!

Dunque, sii forte, non disperare, sopporta con coraggio l’inevitabile e non dimenticarti del tuo caro, caro sorriso. Ti saluta, ti bacia e ti stringe al cuore con tutto il suo amore il tuo papà

Rudi

DOMANDE:

Anche tu come l’autore di questa lettera pensi che chi vive per se e ricerca la propria felicità non vive bene e nemmeno felice?

Di chi ha bisogno l’uomo per essere felice?

Fischer parla di un ulteriore significato da dare alla propria vita. Può essere inteso come il senso religioso?

Che cos’è il senso religioso per te?

Perché è importante riconoscere i propri errori? E tu lo fai? Riconosci i tuoi errori?


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