Nella scorsa lezione, abbiamo visto come la Parola di Gesù di Nazareth si sia incontrata con la parola ellenica, oggi andremo a vedere un'altra parola, quella dello gnosticismo.
Gnosi significa conoscenza, lo gnosticismo pertanto è un percorso spirituale che prevede la salvezza attraverso la conoscenza. Qui per conoscenza non si intende quella scientifica o filosofica, piuttosto essa è un tipo di conoscenza infusa direttamente da dio.
Per lo gnosticismo non tutti gli uomini possono accedere alla salvezza, ma solo i prescelti che sono coloro che vengono illuminati dalla conoscenza.
Per gli gnostici l'anima è caduta dal cielo e si è incarnata in un corpo, quest'ultimo è per lei una prigione. Pure il mondo è suddiviso in due parti: quella buona, il mondo spirituale da dove viene l'anima e quella cattiva, il mondo materiale dove si trova ora l'anima imprigionata in un corpo. Il mondo spirituale è fonte di luce e di bene, quello materiale origine di ogni male pertanto gli gnostici disprezzano il corpo e tutto il mondo che lo circonda.
Negli atti apocrifi dell'apostolo Tommaso troviamo l'inno alla perla: una composizione gnostica del secondo secolo d.C. che vuole descrivere la spiritualità gnostica attraverso una storia fantastica.
https://www.gironi.it/testi-sacri/inno-della-perla.php#:~:text=Il%20cosiddetto%20%22Inno%20della%20Perla,'odierna%20Urfa%2C%20in%20Turchia.
Dopo aver letto la storia della perla rispondi alle seguenti domande:
1. Di cosa parla l'inno della perla?
2. Cosa rappresenta la perla?
3. Cosa rappresenta l'Egitto?
4. Il figlio del re dimentica la missione per la quale è sceso in Egitto, perché?
5. Cosa vuole insegnare l'inno della perla?
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