IDENTITA'

I ritratti di Enirico Bay 




Enrico Bay rappresentava con i suoi “Guermantes” dei ritratti letterari, composti come collage su stoffa, utilizzando materiali inusuali, inutilizzati e impolverati: bottoni, corde, pezzi di stoffa, pizzi,  cinture, ecc. Nei suoi ritratti rivivono dunque elementi del passato, del tempo ormai perduto. 


FRIDA KAHLO




A sei anni, nel 1913, si ammalò di poliomielite riportando danni irreversibili alla gamba destra. A diciotto anni Frida rimase vittima di un incidente nel quale restò gravemente ferita. I postumi dell’incidente condizionarono duramente la sua vita fisica fino a costringerla sulla sedia a rotelle. Fu proprio durante il lungo periodo di riposo a letto che iniziò a dipingere.

Usò la pittura per raccontare le sue sensazioni, i suoi sentimenti e i suoi stati d’animo. Rappresentò tutti i momenti significativi della sua vita.

Nelle sue opere colpisce lo sguardo di Frida su chi contempla la sua opera. È lo sguardo di chi non cede, di chi non consente di ridurre la persona al suo dolore, neanche quando è proprio il dolore il messaggio più esplicito dell’opera.. 


PICASS0


L'artista elaborò insieme con George Braque una tecnica particolare che va sotto il nome di cubismo. Tutto nacque quando l'artista ricevette in regalo una maschera africana, quel dono sprigionò in Picasso una profonda riflessione e ispirazione per cui volle esprimere attraverso la scomposizione dell'immagine, la spontaneità e la descrizione di una realtà invisibile agli occhi abituati a precise leggi prospettiche. Picasso arrivò alla concezione secondo la quale l'arte non deve imitare forme ma crearle.


Questo ritratto, composto da diverse forme geometriche si confonde con lo sfondo. Il volto sembra sfumarsi con tutto il resto.


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